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Come pescare, pesca alla traina Il concetto di pescare alla traina è quello di far sembrare ai pesci l'esca come un elemento naturale in difficoltà che si trova in mare. La traina può essere: piccola, media o grande. |
Pescare, tecnica pesca alla piccola traina
Questo tipo di pesca viene effettuato sotto costa, in un raggio che la regolamentazione marina stabilisce in tre miglia; la tecnica consiste nel tenere una semplice lenza a mano, oppure con una o più canne fissate sui bordi della barca con gli appositi porta canna. Le lenze da usare devono sempre superare lo 0,20 e le esche possono essere sia naturali che artificiali; le specie migliori da pescare con questo metodo sono: aguglie, cernie, dentici, mormore, occhiate, sciarrani, spigole e tracine.
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Pescare, tecnica pesca alla media traina |
Come metodo di pesca questo è già più impegnativo: si pratica da 3 a 6 miglia dalla costa, richiede un'imbarcazione adeguata sia come affidabilità che in base alle leggi vigenti; in genere si usano canne robuste, lenze mai inferiori allo 0,40 e terminali in acciaio. Bisogna avere a bordo i raffi, indispensabili per arpionare i grandi pesci, e la cintura di cuoio per sostenere la canna. Le specie che si catturano più facilmente sono gli sgombridi, ma possono avvenire sorprese inaspettate. |
Pescare, tecnica pesca alla grande traina |
Come metodo di pesca questo deve essere effettuato solo da specialisti dotati di grandi imbarcazioni, e di attrezzature veramente valide e molto costose.
La piccola e media traina danno già moltissime soddisfazioni ai pescatori, e possono meritare uno sforzo anche economico per passare delle belle giornate di pesca; la grande traina è sconsigliabile, non ne vale la pena. |
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