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Pescare al Mare la Verdesca La Verdesca o squalo azzurro è uno squalo caratterizzato da corpo leggero, snello, alffusolato ed idrodinamico, e da pinne pettorali allungate e strette, mentre le altre sono corte ed appuntite. La testa è appuntita, il muso è lungo, la bocca è grande e provvista di forti denti triangolari. Il lobo superiore della pinna caudale misura 4 volte quello inferiore. Il dorso di questi squali è blu scuro, più chiaro sui fianchi, mentre il ventre è bianco. Alla maturità i maschi raggiungono lunghezze medie comprese tra 1,82 e 2,82 metri, con masse corporee tra i 27 ed i 55 kg, le femmine invece maturano quando sono lunghe 2,2-3,3 metri e possono pesare tra i 93 e i 182 kg. Gli esemplari più grandi di cui si hanno misurazioni certe raggiungono i 3,8 metri.
Anche se in genere sono animali letargici, possono muoversi all'occorrenza molto velocemente. Si stima che possano arrivare ad un'età massima di 20 anni.
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Verdesca dove vive, dove pescarla
La verdesca abita le acque profonde temperate e tropicali di tutto il mondo, a Nord sino alla Norvegia e a Sud sino al Cile, dalla superficie fino a profondità di 350 metri. Predilige acque a temperature comprese tra 7 e 16°C, ma sopporta anche temperature superiori ai 21 gradi, e può migrare attraverso lunghe distanze, ad esempio dal New England al Sudamerica. La si trova al largo di tutti i continenti, esclusa l'Antartide. Nell'Oceano Pacifico la maggior parte abita la fascia compresa tra il ventesimo ed il cinquantesimo parallelo Nord, anche se avvengono degli spostamenti stagionali. Nella fascia tropicale è diffusa uniformemente tra il ventesimo parallelo Nord ed il ventesimo parallelo Sud. Nei mari temperati si avvicina alla costa dove può essere osservata dai subacquei, mentre in acque tropicali abita acque profonde. Era abbastanza comune trovarla nel Mar Mediterraneo, soprattutto nell'Adriatico, ma sempre molto al largo, mentre oggi il numero di squali verdesca è in diminuzione.
La Verdesca si ciba prevalentemente di calamari, ma la sua dieta include anche seppie e polpi, aragoste, gamberi, granchi, un gran numero di pesci ossei, squali più piccoli, carcasse di mammiferi marini e all'occasione anche uccelli marini.
La riproduzione è vivipara; la gestazione dura tra i 9 e i 12 mesi. Le femmine mettono al mondo da 4 a 135 avannotti per volta. Mentre le femmine maturano a 5-6 anni, i maschi lo fanno a 4-5. Il corteggiamento e l'accoppiamento sono violenti: il maschio morde ripetutamente la femmina; le femmine si sono adattate a questa pratica sviluppando una pelle fino a tre volte più spessa di quella maschile. Spesso si muovono in banchi divisi per dimensione e sesso.
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Come pescare le Verdesche - tecnica di pesca |
La Legge del 9 gennaio 2012, n. 4, "Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell'articolo 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96" pone il divieto assoluto di detenere, sbarcare, trasportare e commercializzare la specie della verdesca.
Raccomandiamo perciò di prendere le nostre istruzioni unicamente a titolo di pesca sportiva: vantatevi della vostra conquista con qualche scatto fotografico ma ridonate il prima possibile la preda al mare. Rilasciare il pesce pescato, per chi condivide, attua e diffonde la pratica del "catch and release" (traduzione dall'inglese: "cattura e rilascia"), non è solo segno di civiltà e rispetto ambientale, ma rappresenta una vera filosofia e approccio alla pesca, dove alla gioia della cattura si aggiunge la felicità del vedere l'animale appena catturato di nuovo libero.
La Verdesca si cattura generalmente dalla barca con lo strascico, con lenze e parangali galleggianti. E' un pesce diffidente e schivo, difficilmente si fa ingannare dagli inneschi: non si avvicina quasi mai troppo allo scafo di una barca e tende a nuotare lontano da essa comunicando la sua presenza solo attraverso le piccole onde create dalla sua pinna dorsale che fende la superficie dell'acqua. Si è costretti perciò a filare il nostro sistema pescante molto lontano dall'imbarcazione da cui ci si trova. Più si allontana la lenza e più sarà facile che la verdesca ceda all'esca. Proprio a seguito dell'esigenza di posizionare la lenza molto lontano dalla barca, nasce la necessità di disporre di mulinelli che siano in grado di alloggiare molti metri di filo. Come canna basterà una classica Stand Up da 30 libbre e una lunghezza compresa tra i 160 e i 170 cm.
Avendo la verdesca affilatissimi denti in grado di tranciare il sistema pescante con pochi movimenti della testa, si consiglia l'uso di uno spezzone da circa 25 cm di cavetto di acciaio da 50 libbre: posizionare una girella ad un'estremità del cavetto e un amo della misura 8/0 sull'altra estremità. La girella ha una doppia funzione: unire il sistema pescante al terminale di acciaio e neutralizzare i movimenti rotatori che il pesce farà una volta arrivato sottobarca. Una volta creato il bracciolo di acciaio andremo a collegarlo a del fluorocarbonio dello 0,70. Si consiglia di non usare nodi ma di sostituirli con dei rivetti in alluminio ben stretti.
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Tipi di esca per la Verdesca |
Le esche utilizzate per la pesca alla Verdesca sono grossi calamari. |
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