Il trigone o pastinaca è un pesce di acqua salata dalla forma di disco romboidale e dalla pelle liscia; gli occhi sono posti sul dorso, la bocca è ventrale. Presenta un muso con margine acuto, con rostro piccolo e lievemente sporgente. Possiede delle ampie pinne pettorali a forma di ali, con apici leggermente tondeggianti. La pinna anale e la caudale sono assenti. La pinna dorsale è assente o appena abbozzata. La faccia ventrale del trigone è biancastra, con margini nerastri o grigio-brunastri; la faccia dorsale può presentare macchiette biancastre ed è generalmente di color olivastro, o grigio-olivastro, o bruno-olivastro; giallo-olivastro nei soggetti giovani. Il trigone può misurare fino a 2 metri e mezzo di lunghezza, di cui la metà circa spetta a una coda sottilissima armata di pungiglione velenoso: quando si sente attaccato, il trigone attorciglia la lunga coda intorno al nemico e lo stringe fino a quando il suo pungiglione penetra nella carne del nemico. Il veleno può provocare la cancrena e il tetano, e quello di alcune specie provoca anche delle paralisi dell'apparato circolatorio, respiratorio, urinario e persino del sistema nervoso centrale. Sul margine ventrale delle coda è presente una piega cutanea che inizia a livello dell'aculeo, e una carena sul dorso della coda posteriormente all'aculeo.

Trigone dove vive, dove pescarlo

Il trigone vive in prossimità delle coste e sui fondali del Mediterraneo, del Mar Nero e dell'Atlantico Orientale, dal Mare del Nord e dal Mar Baltico fino al Sud Africa. Esso frequenta il mare aperto nutrendosi di piccoli pesci, di crostacei e di molluschi. Il Trigone trascorre gran parte del tempo poggiato sul fondo, coperto dalla sabbia o dal fango. Partorisce dopo circa due mesi di gestazione 4-5 piccoli lunghi una ventina di cm. e già completamente formati.

Come pescare i trigoni - tecnica di pesca

Tipi di esca per il trigone