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Pescare al Mare la Torpedine

La Torpedine o "pinastrello" è un pesce cartilagineo di forma appiattita caratterizzato dalla presenza, ai lati del corpo, di un particolare organo elettrogeno in grado di produrre un campo elettrico la cui scarica può variare, a seconda delle specie, dagli 8 ai 220 volt. Alcune specie di torpedini possono sviluppare una scarica sufficientemente potente da tramortire o, in casi estremamente rari, uccidere un essere umano adulto. L'entità delle scariche diminuisce quando le scariche si ripetono. Un pesce spossato da numerose scariche produce, toccandolo, solo un tremito e impiegherà parecchi giorni per riportare la propria tensione al livello normale. Le scosse sono più violente sott'acqua e più sensibili quando toccano contemporaneamente le superfici superiore ed inferiore del pesce. Il corpo della Torpedine, dalla pelle liscia e completamente priva di scaglie, ha una forma discoidale, con coda breve, grossa e carnosa, terminante con una pinna ben sviluppata e munita anteriormente di due pinne dorsali. Le pettorali formano i margini laterali del disco. Dietro agli occhi, piccoli e ravvicinati, si aprono gli spiracoli. La bocca è ovale, arcuata e un po' larga, con labbra grosse e mascelle munite di piccoli denti. Le valve nasali sono riunite tra loro in modo da formare un lembo rettangolare esteso fino alla bocca. La colorazione è bruno nocciola, con numerose piccole chiazze biancastre. Il ventre è bianco, con margine abbastanza largo dello stesso colore del dorso. Raggiunge i 60 cm di lunghezza.

Torpedine dove vive, dove pescarla

La Torpedine è diffusa in gran parte dell'Oceano Atlantico, con alcune specie endemiche anche del Mediterraneo, ed è presente anche negli Oceani Pacifico ed Indiano. E' presente in tutti i mari italiani, tranne l'Adriatico. Pur essendo eccellenti nuotatori, passano gran parte del loro tempo adagiate sui fondali sabbiosi e melmosi, dove la loro forma appiattita e la loro colorazione smorta consentono loro di mimetizzarsi alla perfezione e risultare perciò invisibili alle loro prede. E' una specie solitaria, che di giorno si affonda nella sabbia e di notte diventa attiva predatrice. Vive in profondità inferiori ai 50 metri e qualche volta si incontra su praterie di posidonia. Si nutre di pesci e di crostacei. La maggiorparte delle specie utilizza la propria scarica elettrica per stordire o uccidere le prede. La fecondazione è interna e partorisce dopo 6 mesi. Il numero di embrioni aumenta in proporzione alla taglia del pesce.

pesce torpedine

Come pescare le Torpedini - tecnica di pesca

La Torpedine viene catturata occasionalmente con reti a strascico, ma abbocca anche agli ami. La carne è molle e poco apprezzata. Si cattura su tutte le spiagge a prescindere dalla profondità, in primavera ed in autunno, specialmente quando il tempo volge al cattivo. La torpedine è il pesce più lento e svogliato che si possa catturare nel surfcasting: rimane sempre attaccata al fondo e quindi anche le esche devono essere mantenute piuttosto basse. Il calamento può essere quindi uno short, non più lungo di 80 centimetri, del diametro di 0,40 mm, oppure un pater noster con braccioli lunghi 35 cm sempre dello stesso diametro. In entrambi i casi sono da preferire ami dritti e di misura non superiore al n. 1/0.

Tipi di esca per la Torpedine

Le esche più indicate per la pesca alla Torpedine sono: sardine, anellidi di tutti i generi, piccoli tranci di calamaro o di seppia.

 

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