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Pescare al Mare il Colombo di Mare

Il Colombo di Mare o "vaccarella" o "pesce vescovo", è un pesce cartilagineo di forma discoidale, dall'aspetto simile a quello dell'aquila di mare, dalla quale si distingue dal muso più pronunciato ed appuntito, a becco di anatra, e dalla stazza maggiore : può raggiungere i 2 metri e mezzo di lunghezza per 80 chili di peso. La testa è grossa e prominente; nella bocca vi sono da 7 a 9 serie verticali di denti piatti disposti a mosaico e riuniti in due piastre dentarie, una per mascella. Ogni piastra è composta da 14 o 15 file trasversali parallele. Gli spiracoli, molto ampi e lunghi più del doppio dell'occhio, si aprono lateralmente molto in alto. Nel lato ventrale si aprono le narici, che hanno un lembo valvolare nasale quasi dritto e lievemente frangiato. Il suo colore è marrone chiaro sul dorso e bianco sul ventre; gli esemplari giovani sono caratterizzati da sette o otto strisce dorsali che spariscono al raggiungimento dell'età adulta. Le alette dorsali sono situate alla stessa altezza di quelle pelviche. La coda è lunga circa il doppio del disco che costituisce il suo corpo, è abbastanza rigida e porta un lungo aculeo.

Colombo di Mare dove vive, dove pescarlo

Il Colombo di Mare è una specie propria delle acque temperate e tropicali così come di lagune ed estuari fluviali: è diffuso nell'Oceano Atlantico Orientale ed in quello Indiano Sud-Occidentale, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. La sua presenza nell'Atlantico è a volte controversa anche se con tutta probabilità è confermata sulle coste del Marocco, Sahara Occidentale, Senegal, Isole Canarie, Madera, Mauritania, Gambia. Guinea e Guinea Bissau. In Mauritania il colombo viene pescato molto frequentemente, mentre nel Mediterraneo viene catturato in primavera quando si allontana dai fondali per risalire in superficie ed avvicinarsi alla costa per partorire. Si tratta di una specie ovovivipara: la femmina partorisce una figliata di tre o quattro piccoli dopo una gestazione molto variabile lunga dai cinque ai dodici mesi. Vive in piccoli gruppi e si nutre soprattutto di crostacei e molluschi del fondo marino.

foto colombo di mare

Come pescare i colombi di mare - tecnica di pesca

Il colombo di mare costituisce una tra le prede più importanti nel surfcasting. Pur essendo pigro per natura e impacciato nei movimenti, il colombo, come un agile nuotatore, si avventura nella turbolenza delle mareggiate per catturare qualche preda in difficoltà. Le catture non sono frequenti e quindi non viene insidiato specificamente. Una volta allamato si difende con estrema violenza alternando fughe verso il largo a zig zag paralleli alla riva. Sulle spiagge non troppo profonde il colombo non cerca la lotta aperta ma oppone un'incredibile resistenza immergendosi sotto la coltre sabbiosa del fondo. In queste situazioni per il surfcaster è difficile avere la meglio e occorre agire con pazienza e vigore, cercando di far leva, con la canna obbligatoriamente in posizione verticale, per sollevare il muso del pesce ed invitarlo a "decollare". Quest'operazione è molto rischiosa e necessita di attrezzi robusti con nylon sovradimensionati rispetto alla norma. Il calamento varia a seconda delle dimensioni della preda. Se l'insidia è indirizzata ad esemplari grossi non è fuori luogo la treccia d'acciaio, ma spesso è sufficiente un long arm del diametro di mm 0,50/0,60 con un amo dritto n. 1 3/0 innescato con un trancio di sardina o muggine. Una volta catturato occorre fare attenzione alla coda perché questa, alla base, è fornita di uno o due robusti aculei seghettati che usa per difesa.

Tipi di esca per il Colombo di Mare

Le esche utilizzate per la pesca al Colombo di mare sono quelle naturali, e le migliori sono sicuramente i tranci di sardina o di muggine.

 

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